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5 giugno 2011

Elezioni in Perù 2011 !!

Dopo il ballottaggio presidenziale del mese scorso oggi in Perù ci sono le elezioni, al termine delle quali si saprà chi sarà il presidente per i prossimi 5 anni. In Perù esiste una repubblica presidenziale tipo quella degli Stati Uniti dove il presidente di turno ha il potere di decidere tutto a sua più totale, o quasi, discrezione. I due candidati che sono rimasti al termine del ballottaggio sono Keiko Fujimori e Ollanta Humala.
Da come parla la gente e da quel poco che sono riuscito a capire in poco più di due anni che vivo qui, la gente ora si trova a dover decidere tra il meno peggio dei due. La domanda che ci si pone ora è: “Chi è il meno peggio?”.
Io ho la mia idea naturalmente, ma è frutto di una cultura, di una educazione e di un’esperienza di vita completamente differente.
Vi presento questi due candidati e vi faccio un piccolo riasssunto.
Keiko Fujimori è la figlia di un ex dittatore, autoproclamatosi tale solamente per prendere in mano le redini di una paese completamente allo sfacelo in mano a Sendero Luminoso, che ha dato le basi al Paese per il successivo decennio di crescita, di benessere, e di stabilizzazione nazionale.
Amata ed odiata dai peruviani a causa di come è finito il mandato di suo padre (arrestato per corruzione e violazione dei diritti umani) ha fatto di tutto in questi mesi di campagna elettorale per far capire che Lei è un’altra persona, diversa da suo padre, e che ha presentato un programma politico molto interessante con una apertura maggiore ai capitali stranieri (non una svendita), una redistribuzione dello stesso capitale tra la società peruviana investito in educazione, sanità ect..
Praticamente il paese seguirebbe la crescita che ha avuto fino ad oggi. Ricordo che nel Perù negli ultimi 5 anni più di 1 milione di persone è stato alfabetizzato, sono stati costruiti tanti ospedali, scuole, strade, si è aiutato la gente povera come non era mai stato fatto prima (dandogli un lavoro retribuito e dandogli la possibilità di avere un’educazione) e che Lima, seppur con i suoi lati oscuri e pericolosi, può essere considerata una città moderna.
Ollanta Humala è un ex comandante delle forze armate peruviane, con alle spalle due tentativi di golpe di stato ed ha passato gli ultimi mesi ad attaccare i rivali basandosi sui fatti del passato senza dare nessuna speranza parlando di futuro. Ha cambiato in corsa il suo programma politico per ben 3 / 4 volte, è amico di lunga data con Hugo Chavez, dittatore venezuelano dal quale sembra abbia ricevuto i soldi perla campagna elettorale, e gli sono state attribuite presunte relazioni con il narcotraffico.
Nessuno sa esattamente cosa voglia fare in caso di vittoria. L’unica cosa certa è che vuole eliminare la corruzione ed evitare che entrino tanti capitali stranieri nel Perù.
A me non sembrerebbe così tanto difficile la scelta, eppure il paese è diviso esattamente al 50%.
Volevo solo dire due cose prima di chiudere questo post.
La prima è che nell’ultimo mese mi ha stupito come un paese lanciato a mille, energico ed in continuo movimento, si sia improvvisamente bloccato a causa delle elezioni politiche (in teoria non dovevano uscire questi due candidati dal ballottaggio)... ma questo è il sud america.
Secondo, volevo invitare tutti i lettori di questo blog a pensare al fatto che il premio nobel per la letteratura 2010 Mario Vargas Llosa, peruviano e residente in Spagna e non in Perù, ha creato continue interferenze sulla campagna presidenziale attaccando un canditato e schierandosi al 100% con l’altro, criticando duramente anche tutte le persone dal suo credo politico diverso facendosi forza della sua popolarità recentemente aumentata esponenzialmente grazie alla vincita del Premio Nobel. Lui conosce la realtà di una parte del suo paese e sa come influenzarlo e si è schierato, per palesi ragioni di rivincita personale, con uno dei due candidati. Sei uno scrittore, non un politico. No, questo non è da Premio Nobel. Io non comprerò MAI un suo libro, anzi...se proprio lo fotocopierò ma non lo comprerò. Questione di principi!!

Vediamo chi sarà il prossimo presidente peruviano. Vediamo chi il Perù deciderà.Vediamo cosa succederà.