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22 dicembre 2011

I parchi di Orlando. Il Magic Kingdom del Walt Disney World Resort

Siamo andati al Magic Kingdom del Walt Disney World Resort giusto la settimana seguente al thanksgiving, il giorno del ringraziamento americano, quindi non abbiamo trovato quel pienone da alta stagione.  Il Walt Disney World Resort è diviso in 4 parchi: Magic Kingdom, Epcot, Disney's Hollywood Park e Disney's Animal Kingdom. In questo viaggio abbiamo visitato solo il Magic Kingdom ma mi piacerebbe riuscire a visitare anche gli altri 3. Intanto devo dire che per arrivare alla zona dei parchi della Walt Disney bisogna prendere un’autostrada dedicata, con tanto di rampe, raccordi, ponti, cavalcavia ect... Avete presente quelle autostrade a 6 o 8 corsie per senso di marcia americane??? Ecco, una così ma che serve solamente per le visite ai 4 parchi.
Una volta dentro capisci subito di essere entrato in un altro mondo. Davvero, in quella giornata sei immerso nel mondo della fantasia, vedi tutti i protagonisti dei cartoni animati, i fumetti, le loro città, i loro amici, i loro oggetti, li vedi lì, di fianco a te, li puoi prendere in mano, li puoi toccare, ci puoi parlare!!! Incredibile!!!
Tutto incredibilmente surreale!
Nonostante ci siano mille posti dove mangiare, mille carretti con panini, coca cole ect., mille comparse di personaggi Disney, non si è mai visto qualcosa che non c’entrasse con il mondo della fantasia.  Sotto al Magic Kingdom infatti c’è una serie spaventosa di tunnel dove le comparse camminano per andarsi a cambiare, per andare in bagno, per cambiarsi, dove viaggiano i rifornimenti, dove fanno il mantenimento di tutti i macchinari presenti al parco, etc.
Abbiamo anche assistito alla sfilata Mickey's Very Merry Christmas Party, una sfilata di tutti i personaggi del parco su carri mascherati per le vie del parco.
Riporto qui di sotto le varie attrazioni fatte con il mio giudizio, positivo (+), negativo (-) o neutro (N).
Adventurland:
Swiss Family Treehouse: un’arrampicata su un albero per scoprire la casa di Robinson  Crusoe. (+)
Walt Disney’s Enchanted Tiki Room: Uno spettacolo con alcuni pappagalli cantanti. (N)
Jungle Cruise: una mini crociera attraverso la natura. (+)
Pirates of the Caribbean: un viaggio in barca alla scoperta del mondo dei pirati con Johnny Depp. (+)
Frontierland:
Walt DisneyWorld Railroad: Tour  di tutto l’intero parco su di un treno sopraelevato. (+)
Splash Mountain: mini montagna russa con cadute libere in acqua. (+)
Big Thunder Mountain Railroad:  Classica montagna russa su un carrello da minatore. (+)
Country Bear Jamboree: Uno spettacolo con orsi finti. (N)
Liberty Square:
Haunted Mansion:  Un giro in giostra dentro ad una casa della paura con simpatici effetti speciali. (+)
Fantasyland:
“it’s a small world”: un viaggio in barca toccando tutti paesi del mondo  rappresentati  dalle loro 
  bambole tipiche. (+)
Tomorrowland:
Space Mountain: un montagna russa chiusa dove gli effetti “viaggio spaziale” non mancano. (+)
People Mover:
Simpatico giro di tutto il parco con vista dall’altro. (+)
Monster, Inc. Laugh Floor; Divertentissimo spettacolo in 3D dei personaggi di “Monster, Inc.” In cui il protagonista e’  il pubblico che viene chiamato ad interagire con gli ologrammi dei personaggi. (+)


            
                                Magic Kingdom

                    Caduta libera su tronchi dritti dentro l'acqua.

                              Io in versione Robinson Crusoe

                              Noi in versione Robinson Crusoe

                              Il famoso castello di Cenerentola

      Caratteristiche montagne russe ambientate nel Grand Canyon

              Sfilata di carri Disney con il castello come sfondo

                                     Lato del castello

                                Passeggiando per il parco

                                Venditore di palloncini

14 dicembre 2011

Viaggio a Miami e Orlando !

A fine novembre c’è stato il mio compleanno e quello di Mariana e abbiamo deciso di regalarci un bel viaggetto di 10 giorni in quel di Miami e Orlando. Miami è il capoluogo della Contea di Dade in Florida a pochissimi minuti dalla piú famosa Miami Beach.  Orlando invece è a 4 ore di macchina da Miami. E’ stata la mia prima volta negli Stati Uniti e ne sono rimasto impressionato, sia positivamente che negativamente.Gia all’arrivo in areoporto mi sono reso conto di essere capitato in un Paese dove tutto è enorme, dove tutto è costruito grande  e funzionale. Lo sapevo già a dir la verità ma, non essendoci mai stato , non potevo capire la sensazione ad essere catapultati in un mondo...tutto BIG!!
Siamo arrivati di sera e dopo aver passato la prima notte in hotel siamo partiti alla mattina alla volta di Orlando.
Diciamo subito che Orlando viene etichettata come città del divertimento per i suoi numerosi parchi tematici, pensate solo che le stime ufficiali parlano di 52 milioni di turisti l’anno contro i 43 dell’intera Italia.
Le strade sono enormi con indicazioni differenti dalle nostre come ad esempio le uscite dall’autostrada a sinistra, diramazioni di strade fino a 4 corsie in 100 metri, autogrill posti nel mezzo tra i due sensi di marcia (cosi’ da costruirne solamente uno) con ovvia entrata a sinistra, e autostrade nelle autostrade per chi vuole una via dedicata nel caso che già  si sappia che si debbano percorrere moltissimi km senza uscire.  Il navigatore è necessario anche per fare solo pochi km.
Forse abbiamo preso anche qualche multa a causa del SUNPASS, il nostro TELEPASS, di cui non eravamo dotati e senza il quale  c’era da uscire dall’autostrada  per pagare il pedaggio.Comunque, vedremo tra quache mese gli eventuali accrediti sulla carta di credito.
Un’altra cosa che ho notato. Senza carta di credito non sei nessuno, cioè non puoi fare niente!! Noleggiare un auto, prenotare un ristorante, un albergo etc...tutto solo ed esclusivamente con carta di credito. Poi poco importa se in banca hai i soldi o no, l’importante è averne una.
La benzina aveva un prezzo incredibile,  45 dollari per un pieno di una Mazda 3 cioè circa 35 Euro.
Da quel poco che ho potuto vedere e analizzare mi è sembrato che il concetto di vita per gli americani è completamente differente dal nostro.
Prendiamo i vestiti per esempio. Costano poco e la qualità non è per niente male. Il design qualcuno mi potrebbe dire...ed invece no...vi garantisco che il design è lo stesso che il nostro, o forse è il nostro ad essere uguale al loro...immagino vengano tutti fatti in oriente o in sud america ma perchè li da noi poi li fanno pagare di piu??
Comunque che bello andare a prendere da vestire e scoprire improvvisamente di avere una taglia S!!!  Negli Stati Uniti la S corriposnde ad una nostra M..... la nostra S è la loro XS....dovrebbe essere così.
I prezzi della vita quotidiana li ho trovati medio bassi. Ovviamente sto paragonandoli ai nostri. Un’altra cosa che ho notato, e non si può non notarla, è la quantità di persone obese o sovrappeso. MAMMA MIA quanti!!! Incredibile!
Abbiamo visitato solo alcuni dei parchi di divertimento di Orlando perchè il tempo non era sufficiente. Abbiamo visitato, e vissuto direi, Il Magic Kingdom del Walt Disney World Resort, i parchi della Universal Orlando Resort ed il John F. Kennedy Space Center  a Cape Canaveral, ma di questi vi parlerò piu dettagliatamente nei prossimi post.
Durante i 5 giorni passati ad Orlando abbiamo dovuto prenderci un giorno libero per fare spese dato che le giornate trascorse nei parchi erano alquanto lunghe e stancanti.
Gli ultimi giorni li abbiamo passati a Miami, con frequenti visite alla Miami Beach tanto sognata.
Una tappa obbligata per chi va a Miami Beach è una  pizza a “Fratelli La Bufala”!! Una pizza davvero straordinaria.
Non c’è niente da dire, Miami Beach è impeccabile e bellissima!!! E pensare che agli inizi degli anni ‘60 e ‘70 era invasa dai pensionati americani per il suo clima e negli anni ’80 si era trasformata in  una delle città piu pericolose degli Stati Uniti. Si risollevò grazie al telefilm Miami Vice e al film Scarface...ve li ricordate??? ;-)
Per concludere, vacanza meravigliosa ed esperienza assolutamente da ripetere!!
Prima o poi ci tornerò !!


     Nelle vie del Magic Kingdom


                                Parcheggio dell'albergo a Miami

                                 Scorcio del parco Disney

                                 Vista serale dentro al parco

                            L'entrata degli Universal Studios

            Attraversando il ponte per raggiungere Cape Canaveral

                                              Senza parole

                          Macchina fashion della polizia di Miami

8 ottobre 2011

Piccoli passi...!!

È già quasi finito anche settembre e devo dire che ogni mese qui è migliore che di quello precedente, almeno dal punto di vista personale.
L’appartamento, dapprima realmente vuoto, ogni settimana si va riempiendo di oggetti e decorazioni che fanno ormai parte della casa. Telefono, televisione, divano, sedie, tavolo da cucina, ect... Mancano ancora un sacco di cose ma, sinceramente non abbiamo mica fretta.
Piano piano o “poco a poco” come si dice qui.
Le giornate sono realmente troppe corte per fare tutto quello che devo fare, figuriamoci per tutto quello che vorrei fare. I progetti comunque segueno, i sogni pure... ;)
Nell’ultimo post parlavo delle elezioni qui in Perù...bene, ha vinto Ollanta Humala, l’ex comandante. Nei suoi primi discorsi non sembra più così estremista come prima e quindi non dovrebbe essere un pericolo per il proseguo della crescita del Perù, anzi, le sue idee sono molto buone, anzi buonissime, il problema però è come fare per realizzarle. Se riuscirà a realizzarle sarà considerato da tutto il sudamerica come il numero uno, altrimenti ci sarà il rischio che divida il Perù con un taglio ancora più netto di come già è diviso ora.
Sto ampliando il giro delle conoscenze qui in città e ogni giorno conosco qualcuno di nuovo, gente molto diversa, di ogni colore, ma quello che mi stupisce e che tutti i peruviani, o meglio, quasi tutti, sono molto amichevoli e ti aiutano nel momento del bisogno. Purtroppo però non posso dire la stessa cosa della comunità italiana qui in Perù.
Ah, ho anche fatto l’abbonamento per la Tv via cavo e finalmente vedo la Rai International. Non che sia un granchè per l’amor di Dio, però a volte la guardo solamente per sentire parlare in italiano.
Bene, spero di trovare qualche minuto libero tra qualche giorno per raccontarvi altre cose.
L'appartamento appena consegnato
Cucinando
Cucinando in due
Just relax!!

5 giugno 2011

Elezioni in Perù 2011 !!

Dopo il ballottaggio presidenziale del mese scorso oggi in Perù ci sono le elezioni, al termine delle quali si saprà chi sarà il presidente per i prossimi 5 anni. In Perù esiste una repubblica presidenziale tipo quella degli Stati Uniti dove il presidente di turno ha il potere di decidere tutto a sua più totale, o quasi, discrezione. I due candidati che sono rimasti al termine del ballottaggio sono Keiko Fujimori e Ollanta Humala.
Da come parla la gente e da quel poco che sono riuscito a capire in poco più di due anni che vivo qui, la gente ora si trova a dover decidere tra il meno peggio dei due. La domanda che ci si pone ora è: “Chi è il meno peggio?”.
Io ho la mia idea naturalmente, ma è frutto di una cultura, di una educazione e di un’esperienza di vita completamente differente.
Vi presento questi due candidati e vi faccio un piccolo riasssunto.
Keiko Fujimori è la figlia di un ex dittatore, autoproclamatosi tale solamente per prendere in mano le redini di una paese completamente allo sfacelo in mano a Sendero Luminoso, che ha dato le basi al Paese per il successivo decennio di crescita, di benessere, e di stabilizzazione nazionale.
Amata ed odiata dai peruviani a causa di come è finito il mandato di suo padre (arrestato per corruzione e violazione dei diritti umani) ha fatto di tutto in questi mesi di campagna elettorale per far capire che Lei è un’altra persona, diversa da suo padre, e che ha presentato un programma politico molto interessante con una apertura maggiore ai capitali stranieri (non una svendita), una redistribuzione dello stesso capitale tra la società peruviana investito in educazione, sanità ect..
Praticamente il paese seguirebbe la crescita che ha avuto fino ad oggi. Ricordo che nel Perù negli ultimi 5 anni più di 1 milione di persone è stato alfabetizzato, sono stati costruiti tanti ospedali, scuole, strade, si è aiutato la gente povera come non era mai stato fatto prima (dandogli un lavoro retribuito e dandogli la possibilità di avere un’educazione) e che Lima, seppur con i suoi lati oscuri e pericolosi, può essere considerata una città moderna.
Ollanta Humala è un ex comandante delle forze armate peruviane, con alle spalle due tentativi di golpe di stato ed ha passato gli ultimi mesi ad attaccare i rivali basandosi sui fatti del passato senza dare nessuna speranza parlando di futuro. Ha cambiato in corsa il suo programma politico per ben 3 / 4 volte, è amico di lunga data con Hugo Chavez, dittatore venezuelano dal quale sembra abbia ricevuto i soldi perla campagna elettorale, e gli sono state attribuite presunte relazioni con il narcotraffico.
Nessuno sa esattamente cosa voglia fare in caso di vittoria. L’unica cosa certa è che vuole eliminare la corruzione ed evitare che entrino tanti capitali stranieri nel Perù.
A me non sembrerebbe così tanto difficile la scelta, eppure il paese è diviso esattamente al 50%.
Volevo solo dire due cose prima di chiudere questo post.
La prima è che nell’ultimo mese mi ha stupito come un paese lanciato a mille, energico ed in continuo movimento, si sia improvvisamente bloccato a causa delle elezioni politiche (in teoria non dovevano uscire questi due candidati dal ballottaggio)... ma questo è il sud america.
Secondo, volevo invitare tutti i lettori di questo blog a pensare al fatto che il premio nobel per la letteratura 2010 Mario Vargas Llosa, peruviano e residente in Spagna e non in Perù, ha creato continue interferenze sulla campagna presidenziale attaccando un canditato e schierandosi al 100% con l’altro, criticando duramente anche tutte le persone dal suo credo politico diverso facendosi forza della sua popolarità recentemente aumentata esponenzialmente grazie alla vincita del Premio Nobel. Lui conosce la realtà di una parte del suo paese e sa come influenzarlo e si è schierato, per palesi ragioni di rivincita personale, con uno dei due candidati. Sei uno scrittore, non un politico. No, questo non è da Premio Nobel. Io non comprerò MAI un suo libro, anzi...se proprio lo fotocopierò ma non lo comprerò. Questione di principi!!

Vediamo chi sarà il prossimo presidente peruviano. Vediamo chi il Perù deciderà.Vediamo cosa succederà.




31 maggio 2011

Paltro is back!!

Eccoci di nuovo qui.
Lo so lo so...l’ultima volta che ho scritto su questo blog è stato tanto tempo fa.
Vediamo di fare un riepilogo di tutto quello che è successo in questo periodo e vi assicuro che di cose nuove ce ne sono state un bel po’.
Partiamo dicendo che da giugno dell’anno scorso finalmente lavoro!! Sì, finalmente ho trovato un lavoro!!Di tutto mi sarei aspettato dalla vita ma quella di diventare un docente di italiano, beh...quella proprio no!!! Insomma...dopo aver fatto un periodo di tirocinio (a gratis naturalmente) e aver fatto l’esame Ditals ho cominciato ad insegnare!!! La cosa all’inizio mi ha spaventato un po’ a dir la verità...stare lì, davanti a una decina di persone che ti tempestano di domande, tra l’altro legittime, sulla lingua italiana, pensavo proprio non fosse il mio forte, ed invece...dopo un paio di mesi ho cominciato a sentirmi a mio agio in quella posizione e mi sono appassionato a questa nuova professione...ore ed ore a casa a preparare esercizi, attività, giochi, spezzoni di film, canzoni ecc... e ad oggi sono tra i prof. più richiesti dagli studenti (ho fatto uscire lo sborrone che c’è in me per un attimino). Tutto questo “gran da fare” mi ha fatto scoprire un’Italia migliore, un’Italia magica, un’Italia sognante, un’ Italia purtroppo in “via d’estinzione”...
Con il lavoro è arrivato anche il tanto aspettato “Carnè de extranjeria” equivalente al nostro permesso di soggiorno.Grazie a quello poi, sta prendendo piede, anche seppur un poco a rilento il progetto inizato l’anno scorso e di cui, chi mi conosce, già sa.
In mezzo a tutto questo ho trovato anche il tempo, dopo due anni, di ritornare a fare un salto a Mirandola dalla mia famiglia, dai miei parenti, dai miei amici, dalla “mia” gente.
Indescrivibile la sensazione al ritorno nel rivedere mia mamma, mio papà e mia sorella che mi aspettavano all’areoporto. Questo NON HA AVUTO PREZZO, altrochè quel cazzodi pubblicità della Mastercard!
Il mese di aprile l’ho passato tutto in Italia a girovagare tra la bassa, il friuli (mia seconda terra se così si può dire) e la toscana. Sapori, colori, emozioni...stranissima e dolce questa nuova sensazione di casa!!
Mi è dispiaciuto non riuscire a stare più tempo in compagnia di tutti ma i giorni erano contati!!
Il ritorno comunque ha lasciato in bocca un retrogusto un po’ amaro, non dal punto di vista personale e famigliare, che invece è stato ottimo, ma bensi da quello sociale!
Eh sì, ho trovato un’Italia molto diversa da come avevo lasciato solamente due anni fa! Noia, amarezza, delusione, RASSEGNAZIONE, un si salvi chi può generale e una TENSIONE SOCIALE alle stelle!!! E poi...quanti militari per le grandi città. Non che sia contro i militari per l’amor di Dio...anzi ;-) ma vederli lì, armati nelle piazze...mah, mi lascia pensare!!
Ok, torniamo a me dato che è il MIO blog ;-) .
Al ritorno da questo memorabile viaggio ci stava aspettando il trasloco! Già, abbiamo comprato casa!! Ora viviamo in un altro quartiere a due passi da quello di prima e davvero splendido (Barranco). Anche adesso siamo a 100 metri dal mare e la paura per eventuali tsunami non esiste dato che siamo protetti da una scogliera naturale a picco sulla costa di oltre 20 metri. Quindi la preoccupazione va solamente ai terremoti adesso...(se ne aspetta uno immenso, però dai cazzo!! Sempre a pensare male eh? ;-) )
Comunque, l’appartamento è piccolino ma molto molto molto carino! Vedrete le foto appena finiremo di arredarlo!
I giorni ora passano velocissimi...lavoro, progetto, casa...incredibile...stiamo comperando tutto..ma tutto significa proprio tutto!!!Ogni giorno ci si accorge di cose che mancano...alla prima sera, per dire, ci siamo accorti che mancavanno gli spazzolini del cesso quindi via a comperarli...
Va bene dai!
Ora sono all’obiettivo due e sto cercando di lavorare per l’obiettivo tre!! Avanti così!!
Prima di chiudere il lungo post volevo ringraziare in primis la mia famiglia che, con il suo calore, è riuscita a ricaricarmi le pile e farmi sentire protetto (vi voglio bene!) e poi a tutti gli amici che hanno, e che non hanno, preso parte alla cena di riaddio con un messaggio per loro: “Dovevo tornare io perchè vi rincontraste tutti insieme??? Fate a modo dai!” ;-)
A presto...yoyoyo


Con mamma e papà



Mamma e papà



Io, Mariana e papà


Il mitico e unico Black!!



Marty e mamma


Con lo zio Piero


Con "i ragazzi"




Sblicicchettando qua e là





Caffè e cappuccio per colazione al bar





Io e Mariana




11 marzo 2011

Tsunami in arrivo in Perù

In Perù stamattina ci siamo svegliati con le terribili notizie che vengono dal Giappone. La preoccupazione ora è per lo tsunami che alle ore 18:30 – 19:00 peruviane (l’1:30 – 2:00 in Italia) dovrebbe abbattersi sulle coste del Perù. Volevo rassicurare tutti che il quartiere dove vivo io è protetto da una scogliera naturale di più di 15 metri che ammortizzerebbe l’eventuale impatto devastante di uno tsunami di più di 10 metri. Quindi niente paura per il Paltro, è al sicuro..almeno così si pensa.
Volevo mandare la mia solidarietà al popolo giapponese che sta affrontando una dura prova. Il Giappone si sta dimostrando davvero un paese incredibilmente pronto a tutto. Avete visto che organizzazione?
Non oso pensare una cosa simile ad un paese come l’Italia.
In bocca al lupo Giappone.

Obiettivo 2 raggiunto!!!

Eccoci di nuovo qua.
E’ un sacco di tempo che non scrivo niente sul blog ma sono stati mesi davvero duri con pochissimo tempo libero.
Vi riassumo brevemente la mia nuova situazione:
In Giugno dell’anno scorso ho finalmente trovato un lavoro che mi ha permesso di ottenere il tanto ambito “carnè de extranjeria” con il quale posso risiedere in Perù non più come turista ma come lavoratore. Non devo più perciò uscire obbligatoriamente dal Perù ogni 6 mesi.
Come molti di voi sapranno in questo periodo sto lavorando per raggiungere il terzo obiettivo ma ancora è presto sia per cantare vittoria che per buttarmici dentro a testa bassa.
Scusate la brevità di questo post ma voglio lasciare spazio al post seguente che tratterà di un pericolo imminente.