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29 giugno 2009

...Le Combi e gli Ovali...

Lima è una Metropoli , conta quasi 8 milioni di abitanti ed è immensa.
Il traffico è caotico ,tipico delle città metropolitane ,ma forse quello di Lima è più' incasinato che da altre parti del mondo.
Vi assicuro che guidare per le strade di Lima è un avventura davvero incredibile (vedi post precedenti)
Nelle migliaia di strade che la costituiscono ,Lima è invasa dalle Combi ,che sono organizzate in una specie di trasporto pubblico gestito da privati.
Innanzitutto bisogna spiegare cos'è la Combi.
La Kombi è il vecchio furgoncino della Volkswagen ,da qui il nome in spagnolo Combi ,che effettua tutti i giorni lo stesso percorso più' e più' volte ,andata e ritorno ,caricando e scaricando gente al modico prezzo di 1 sol (0,25 cent. di Euro).
Non esistono cartelli ,non esistono orari ,non esistono fermate...semplicemente loro passano tu controlli il nome delle vie in cui effettuano il servizio che hanno scritto ovunque ,anche sulla carrozzeria , le fermi e sali.
Il “controllore”della Combi è un ragazzo che ,a parte scendere e salire al volo ,mentre cioè' la Combi si muove ,urla a tutti i passanti i nomi delle vie stando in piedi sulla porta d'ingresso del furgoncino ,quasi sempre aperta ,e ti invita a salire in modo diciamo molto “latino”.
I privati che garantiscono questo tipo di servizio altro non sono che ragazzi che comprano una Combi e cominciano a girare per la città facendosi una concorrenza micidiale fino all'ultimo cliente ed è per questo non esistono fermate e alla vista di un potenziale cliente si fermano e tagliano la strada alle auto che le seguono generando cosi un traffico incredibile.
Per ogni Combi pero' non lavorano solo due ragazzi ,l'autista e il “controllore”ma ,quasi ad ogni incrocio ci sono ragazzi armati di carta e penna che seguono e studiano il flusso di traffico delle Combi concorrenti e della città alla caccia della zona con più' afflusso di potenziali clienti.
Il servizio risulta cosi' a buon mercato e copre vaste zone della città ,anche se gli interni di alcune Combi non sono proprio bellissimi.
Le rotonde in Perù' sono chiamate Ovali e sono veri e propri centri di riferimento per gli automobilisti ,addirittura sono indicati sui cartelli stradali.
Essendo questi ovali abbastanza grandi al loro esterno sorgono edifici di interesse comune ,per esempio nel mio preferito ,l'Ovalo Gutierrez ,sorgono uno Starbucks ,il Wong (come la nostra Coop) ,il parcheggio del Wong ,un Multisala ,una libreria con centro commerciale ,un McDonald's , un Bembos (concorrente Peruviano del McDonald's) ,una banca ,un Friday's e un Chili's ,un ristorante , un negozio di vestiti ,una Chiesa cattolica moderna etc...
Sotto il monumento al centro dell'Ovalo c'è il parcheggio custodito dove ,se vuoi ,per qualche soles ti lavano la macchina a mano.
Una delle centinaia di Combi
Lo Starbucks all'Ovalo Gutierrez
Particolare dell'Ovalo GutierrezIngresso pedonale al parcheggio sotto l'Ovalo
Altro particolare dell'Ovalo Gutierrez

Il Multisala dell'Ovalo

27 giugno 2009

...Los Choclos...

Il mais che nasce e che si mangia qui in Perù' è molto differente da quello Italiano (lo importò poi Colombo quindi quella che abbiamo noi è semplicemente uno dei tanti tipi di pannocchia) ...Il “nostro” è di coloro giallo con i chicchi attaccati allo stelo ,molto piccoli e vicini l'un con l'altro e perché siano buoni ,credo , devono essere duri.
Qui invece sono di colore bianco e più' sono teneri più' sono buoni.
I chicchi del Mais del Perù sono molto grandi e separati gli uni dagli altri e questo permette di poter mordere la “pannocchia ,una volta cotta ,in modo delicato senza apparire come uomini di Neanderthal ad un banchetto dopo la caccia.
La pannocchia ,non è che sia da cucinare ,ma è semplicemente da immergere nell'acqua bollente per una decina di minuti ,fino a quando cioè ,i suoi chicchi non cominciano a gonfiarsi e ad ingiallirsi.
La pannocchia va servita cosi' com'è ,senza foglie naturalmente...va degustata con formaggio fresco e sale...
Ragazzi , non avete idea di che prelibatezza sia !! E' un po' come accostare i sapori del formaggio e delle pere...
Da provare
Le foto qui sotto non sono di certo artistiche è di sicuro non fanno venire la famosa “acquolina” in bocca ma vi garantisco che alla vista della pannocchia pronta sul mio piatto non ho resistito e non ho avuto il tempo di concentrarmi per realizzare una foto decente...
Ecco cosa sono “los choclos”.

Già pronti ;-)

In cottura

17 giugno 2009

...in Ecuador...

Guayaquil – Una volta scesi dall'Aereo ,dopo aver ovviamente consegnato la dichiarazione di buona salute al centro medico ,la polizia ci ha controllato uno per uno con una telecamera termica per vedere se qualcuno aveva sintomi influenzali. Precauzioni per la febbre porcina (gripe porcina in spagnolo).
Sinceramente mi sto stupendo di come siano moderni ed efficienti gli aeroporti qui in Sud America e di come la “extranjeria” di ogni paese quaggiù' sia organizzata in un modo semplice ,chiaro ,per nulla pesante e tecnologicamente avanzato. Per dire la verità ,essendo Italiano ,non sono molto informato su come sia organizzata la extranjeria in Italia ma ,a sentire gli stranieri che ho conosciuto, è molto pesante ,lenta e pecca in più' parti.
In Ecuador ,come anche in Perù' ,e presumo in altri stati sud americani ,le votazioni politiche si identificano con la frase “ley seca” che tradotto letteralmente significa “legge secca”.
Cosa vuol dire ? Che semplicemente nei due giorni che precedono le elezioni politiche nazionali non si possono consumare alcoolici nel Paese (ovviamente per gli stranieri fanno un' eccezione...anche se in realtà non tutti...)
Domenica in Ecuador c'era la “ley seca” quindi ci siamo beccati non solo il “proibizionismo di alcool” ma anche il proibizionismo per qualsiasi altra cosa ,infatti la maggior parte dei locali ,musei ,parchi ,luoghi turistici etc.... era chiusa
Nonostante questo siamo riusciti a visitare in lungo e in largo la città ,abbiamo passeggiato lungo i due “Malecon” (tipo lungomare) che costeggiano il golfo e il rio Guayas e abbiamo percorso i più' di 500 scalini per raggiungere Santa Ana (luogo in cui si narra sia stata fondata la città) passeggiando per le classiche e caratteristiche strade dell'epoca coloniale .
Il panorama che ti offre questo posto merita la fatica della scalata
Passeggiando per la città ci siamo imbattutti in un Iguana che girovaga tranquillo tranquillo vicino alle strade super trafficate ,lo abbiamo seguito fino a che non siamo sbucati davanti al “Parque de las Iguanas”, un intero parco pieno zeppo di iguana che gironzolavano tranquillamente tra la gente del posto. L'iguana è l'animale simbolo dell'Ecuador !
La moneta ufficiale è il dollaro statunitense ma esiste una particolarità...si possono usare sia i centesimi del dollaro che i centesimi del sucre ,che è la vecchia moneta soppiantata nel 2000 dal dollaro , ed entrambi hanno lo stesso valore.....
Esiste una catena di “bar” Colombiana che si chiama Juan Valdez ( presente in molti paesi di lingua spagnola e USA ) che è un po' come lo Starbucks ,dove pero' il caffè può' essere consumato a mò di Frapuccino (Starbucks) pero' con frutta...è incredibile come il gusto del caffè e della frutta possano sposarsi cosi' bene (ovviamente a mo' di Frapuccino).
Un altra cosa che mi ha lasciato sbalordito dell'Ecuador è il gran numero di persone con la pancia....RECORD !!! Alla mattina per colazione mangiavano quello che io mangiavo per pranzo o per cena al ristorante (e io mangio ve !!!).
Purtroppo questa volta non sono riuscito a visitare bene l'Ecuador ,Galapagos comprese, causa visto...ma mi sono promesso di tornarci per visitarlo perché ,credetemi ,la natura che lo circonda e lo ricopre è davvero fantastica ed imperdibile !!!

Io e le Iguane

Notare il contrasto anche in Ecuador

Vista

Strade

Vista

7 giugno 2009

Arequipa...la ciudad blanca...

Sabato mattina ore 4.00 abbiamo preso l'aereo alla volta di Arequipa , seconda città del peru' come grandezza , a circa 1200 km a sud di Lima verso l'interno.
All'arrivo la prima cosa che si fa sentire è il clima...il clima della Sierra.
Durante il giorno ,a partire dalle 7 circa ,la temperatura raggiunge circa i 26/27 gradi , se non oltre , per poi abbassarsi di colpo fino ai 7/8 gradi nel giro di un'ora un'ora e mezza...dalle 7 alle otto e mezza di sera.
Incredibile come la temperatura possa cambiare cosi rapidamente.
Altra cosa da tenere in nota è che se stai al sole hai un caldo record ma se solo fai un passo in una zona con ombra (anche a pochi metri) hai freddo !!!
Con questo clima ovviamente mi sono preso un bel raffreddore e al ritorno a Lima , in Aeroporto , avevo paura mi fermassero per paura avessi la “gripe porcina”...Sia all'andata che al ritorno infatti , appena atterrati ,hanno “invitato” tutti coloro che non si sentivano bene a sottoporsi ad esami.
Ad Arequipa ,come a Lima ,si mangia davvero non bene , di più !!!....Alla sera tour gastronomici e poi “tragos” nei locali affollati da turisti e gente del posto di Via San Francisco.
Al ristorante ZIG ZAG , dove c'è una “escalera de carakol” disegnata dal Sig. Eiffel (quello della torre) ho mangiato struzzo e alpaca e devo dire che sono proprio buoni.
Con la lana dell'alpaca ci fanno i vestiti , con la pelle gli oggetti e la carne si mangia....ecco perché ci sono numerosi allevamenti di alpaca sparsi per il Perù.
La cosa più' impressionante da visitare ad Arequipa è il monastero di santa Catalina dove , fino a qualche secolo fa vivevano suore in clausura...si accorsero pero' che succedevano “cose strane” dentro quel convento (sex????)...e cosi' dopo più di trecento anni lo ripulirono.
Quando ho chiesto alla guida , una cinese che parlava italiano , se quello che avevo letto sulla guida della Lonely Planet era vero si è incazzata di brutto e mi ha detto “voi Italiani mi chiedete tutti cosi....” ;-) Errore di stampa sulla guida Lonely Planet o guida un po' troppo religiosa ??? boh...sto comunque indagando... ;)
Poi c'è Juanita...Juanita è una mummia Inca di 500 anni....ragazzina di 12/13 anni sacrificata a 6300 metri in cima al vulcano Ampato. E' conservata benissimo ,non dico sembri viva ma...quasi........
Hanno trovato circa una ventina di queste mummie....tutti bimbi sacrificati...
Con che abbigliamento scalavano le montagne 500 anni fa ???Me lo hanno mostrato...sandali e pochi vestiti...e oggi invece ??? non andiamo nemmeno al bar a prendere un caffè senza una sciarpa e guanti se c'è un po' di arietta fresca ...siamo diventati tutti dei fighetti !!!
Arequipa è circondata da tre vulcani attivi , il Misti , il Chachani e il Pichu Pichu che sono tutti e tre ancora attivi....nel caso di una eruzione pero' ,ciao ciao Arequipa ;-(
Se vi trovate in Perù Arequipa merita senza dubbio una visita




Io e Misti...il cane Peruano

un attimo di relax

Misti...il vulcano piu' alto dei 3

Mi preparo a mangiare Alpaca e Struzzo... ;-)