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27 gennaio 2010

...Cusco e Agua Calientes nel caos...

Nei miei ultimi post ho raccontato la mia incredibile esperienza in quel di Machu Picchu e Cusco.
Chi li ha letti sicuramente si ricorda che ho parlato di un piccolo paesino non molto accogliente chiamato Agua Calientes, conosciuto anche come “Machu Picchu pueblo”.
Bene, in questi ultimi giorni la pioggia torrenziale tipica di questa stagione, ha riversato per le strade di Cusco e Agua Calientes una quantità di acqua pari a quella che normalmente cade durante quasi tutta la stagione delle pioggie, facendo cosi’ straripare i fiumi che hanno completamente allagato le due cittadine.
La intensa pioggia è stata anche una delle concause di numerose frane che hanno bloccato ogni accesso, da e per, Agua Calientes che ora si trova completamente isolata da qualche giorno con piu’ di 3000 persone, 2500 delle quali sono turisti, alle prese con la pioggia (che per gli esperti continuerà ancora per alcuni giorni), il freddo, la mancanza di corrente elettrica, e la mancanza di cibo e acqua.
Le autorità, tramite elicotteri, stanno vià vià evacuando tutte la persone bloccate secondo il consueto ordine, dando precedenza a bambini, malati, anziani,donne etc...ma, come sempre succede, c’è già chi maligna che l’ordine di evacuazione sia stato stilato in base alla nazionalità dei malcapitati e “aggiustato” da qualche dollaro infilato in qualche tasca. Tutte proteste e denuncie verbali comunque che lasciano il tempo che trovano, proprio come quelle che sono toccate ai commercianti dei due paesi colpiti che hanno triplicato, se non quadruplicato i prezzi degli alimentari.
Tutto il mondo, o quasi, è paese nella buona e nella cattiva sorte.

Effetti dell'alluvione

Effetti dell'alluvione

Evacuazione dei turisti

Le foto pubblicate in questo post non sono di mia propietà e sono state prese dalla sito del giornale “la stampa.it”.

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